Riqualificazione di Piazza Maggiore
Martinengo, Bergamo, Italia
Il cuore del centro storico di Martinengo si caratterizza per la presenza dei portici, anche se questi si sviluppano solo su una lato della Piazza Maggiore e su via Tadino. L’insieme di questi portici si configura come un sistema articolato di spazi di raccordo tra vita pubblica e privata, in cui il flusso dei pedoni, la sosta nei bar e nei negozi, gli accessi agli edifici, i capannelli dei passanti davanti alle vetrine dei negozi, sono avvolti dalla scansione geometrica di archi in mattoni e soffitti in legno, da pareti scandite dai richiami delle vetrine commerciali e dai portali degli accessi carrali.
L’ambito di intervento è senza dubbio costituito da una porzione pregevole di territorio comunale, posta all’interno del centro storico e costituita dalla Piazza Maggiore e dagli edifici prospicienti, facenti angolo con la via Odasio.
La migliore e più corretta operatività è stata raggiunta attuando un rapporto tra pubblico e privato in un quadro di progettazione concordata e partecipata, con interventi idonei ed efficaci al fine di promuovere la riqualificazione urbana del centro storico.
In considerazione del delicato contesto ambientale ed architettonico si è optato per un progetto di architettura, più che per un progetto urbanistico, adottando una scala di progettazione utile ad accertare gli effetti indotti dall’intervento proposto e per dimostrarne la compatibilità con il contesto.
Il percorso progettuale si è posto come obiettivi primari il rispetto dei caratteri strutturali del contesto e l’assonanza con le peculiarità morfologiche del luogo: l’esistente fisico nella sua totalità ha rappresentato la condizione oggettiva della progettazione.